giovedì 12 gennaio 2012

6° parte => Pre – Consacrazione

Continua il racconto di Catalina Rivas nella sua esperienza mistica nella quale la Vergine Maria le spiega il valore e il senso della Santa Messa. In questa 6° settimana la Madre di Dio ci istruisce circa il valore della consacrazione del pane e del vino. Prima di proseguire dividerò questa fase in una detta pre-Consacrazione ed un'altra intitolata Consacarzione che leggeremo la prossima settimana. Ascoltiamo Catalina:
Era giunto il momento della Consacrazione, il momento del più meraviglioso dei Miracoli... dal lato destro dell’Arcivescovo in linea ancora diagonale verso l’indietro, partiva una moltitudine di persone, vestite con la stessa tunica, ma dai colori pastello: rosa, verde, celeste, lilla, giallo; in poche parole, diversi e deliziosi colori. Anche i loro volti splendevano pieni di gioia, pareva che fossero tutti della stessa età. Si poteva notare (ma non saprei dire perché) che erano persone di età diversa, ma nei volti erano tutti uguali, senza rughe, felici. Tutti si inginocchiavano prima del canto del «Santo, Santo, Santo è il Signore...»

Disse nostra Signora: «Sono tutti i Santi e i Beati del cielo e fra di essi vi sono anche le anime dei vostri famigliari che godono già bella Presenza di DioE poi, La vidi. Proprio alla destra del signor Arcivescovo... un passo indietro rispetto a Monsignore, era un po’ sollevata dal suolo, inginocchiata sopra dei veli molto fini, nello stesso tempo trasparenti e luminosi, come acqua cristallina, la Santissima Vergine, con le mani giunte, guardava con attenzione e rispetto il celebrante. Stando là mi parlava, ma in silenzio, direttamente al cuore, e senza guardarmi.

Disse la Vergine Madre: «Ti colpisce il fatto di vedermi un poco più indietro del Monsignore, vero? Ma così deve essere... Per quanto Mi ami, il Figlio Mio non Mi ha dato la dignità che dà a un sacerdote, di poterlo portare quotidianamente tra le Mie mani, come lo fanno le mani sacerdotali. Ecco perché provo un profondissimo rispetto per il sacerdote e per quello miracolo che Dio realizza per suo mezzo, e che Mi obbliga qui ad inginocchiarmi

Dio mio, quanta dignità, quanta grazia riversa il Signore sulle anime sacerdotali, e noi non ne siamo coscienti, e talvolta, nemmeno tanti di loro! Di fronte all’Altare, cominciarono a presentarsi delle ombre di persone di colore grigio, che sollevavano le mani verso l’alto.
Disse la Vergine Santissima: «Sono le anime benedette del Purgatorio che aspettano le vostre preghiere per trovare refrigerio. Non cessate di pregare per loro. Pregano per voi, ma non possono pregare per loro stesse, siete voi che dovete pregare per loro, per aiutarle ad uscire per incontrarsi con Dio e godere di Lui eternamente.» Come vedi, Io sono qui sempre... La gente fa pellegrinaggi, cerca i luoghi delle Mie apparizioni, è questo va bene per tutte le grazie che si ricevono in quei luoghi, ma in nessuna apparizione, in nessun luogo Io Sono presente per più tempo, come durante la Santa Messa. Ai piedi dell’Altare dove si celebra l’Eucarestia, sempre Mi potrete trovare; Io rimango ai piedi del Tabernacolo insieme agli Angeli, perché Io sto sempre con Lui
Vedere quel bel volto della Madre nel momento del «Santo», come pure tutti gli altri, con il volto risplendente, con le mani giunte in attesa di quel miracolo che si ripete continuamente, era proprio come stare nel cielo stesso. E pensare che c’è della gente, che vi sono delle persone che in quel momento possono essere distratte, che magari stanno parlando... Lo dico con dolore, e sono molti più uomini che donne, che se ne stanno in piedi con le braccia conserte come se dovessero rendere un omaggio al Signore da pari a pari, da uguale ad uguale.
Disse la Vergine: «Dillo agli esseri umani, che mai un uomo è così davvero uomo come quando piega i ginocchi davanti a Dio».

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